Cono calcareo dell'Azerbaigian;
alto 51 m, termina con una pianura di forma ovale larga 300 m e lunga 380 m. Qui
sono stati rinvenuti i resti di un villaggio achemenide costruito nel VII sec.
a.C. e di un tempio del fuoco, costruito sotto il dominio dei Sasanidi e
distrutto probabilmente intorno al 726. Nel XIII sec. i Mongoli edificarono
sulle sue rovine altri santuari. Dagli scavi sono riemerse le fondamenta del
tempio e le mura che delimitavano il perimetro dell'area sacra, dotate di 30
torri poste a 50 m l'una dall'altra.